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CI SONO MANI CHE ODORANO DI BUONO - ROMANZO DI SARA GAMBAZZA
Incontro del Gruppo di Lettura
“Marta non piangeva. Mai. Ché piangere non serve a raddrizzare quello che è storto, diceva sua madre. Marta storta ci viveva e aveva imparato a guardarlo con la testa piegata, il mondo”
Un pomeriggio d'inverno Bina, ottantatré anni, è sola e infreddolita su una panchina sfondata al parco del Cinghio. Marta, venticinque anni, dalla finestra la vede farsi rigida e decide di offrirle un tetto per la notte. Poi per la notte dopo e per quella dopo ancora. Poche strade più in là, Fabio viene preso a pugni: ha sgarrato con la persona sbagliata ed è nei guai. Fabio è il nipote di Bina. Mentre Marta prepara il letto per la nonna, lui bussa alla porta di Genny, un'ex prostituta in grado di raccogliere i cocci altrui senza fare domande. Qualcosa sta accadendo. E il destino rimescolerà il mazzo, distribuendo ai giocatori nuove carte. Marta, Bina, Fabio e Genny scopriranno che dietro ogni abbandono, sopravvivono sempre la forza di amare e il bisogno di prendersi cura l'uno dell'altro.
Ne parleremo all'