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ESPIAZIONE DI JAN MCEWAN
Incontro del Gruppo di LetturaESPIAZIONE di Jan McEwan
All'età di tredici anni, in un caldo giorno d'estate del 1935, Briony Tallis sente di essere diventata una scrittrice. La sera stessa, accusando di un crimine odioso un innocente, commette l'errore che la segnerà per tutta la vita. Eppure la giornata era iniziata sotto i migliori auspici. C'era una commedia da mettere in scena, la prima che Briony avesse mai scritto, e le disavventure matrimoniali della zia Hermione le avevano fornito tre attori quasi perfetti, i cugini arrivati dal nord per trascorrere qualche tempo in casa Tallis. Da Londra invece sarebbe arrivato per il weekend l'amatissimo fratello maggiore Leon con un amico, nientemeno che un industriale della cioccolata. Soltanto la sorella maggiore Cecilia impensieriva Briony per il misterioso rapporto che la legava a Robbie Turner, figlio della loro donna di servizio. Tutti i personaggi entrano in scena, nella commedia della vita non ci sono prove prima della recita, ogni gesto, ogni parola assume un carattere definitivo, e le responsabilità non si possono cancellare. Ci sono pregiudizi piú forti della generosità magnanima con cui i Tallis avevano sempre pagato gli studi a Robbie. C'è un'immaginazione, quella di Briony, piú forte di qualunque dubbio. Ed è importante per lei precisarlo: perché forse non ha davvero visto il colpevole del crimine, ma comunque sa chi è. Poi sarà troppo tardi per fermare la macchina dell'ingiustizia. La guerra arriva a spazzare via il vecchio mondo con le sue rassicuranti ipocrisie, e durante la ritirata verso Dunkerque Robbie Turner deve fare i conti con gli orrori della violenza, e con una voglia di vivere sconcertante, la voglia di realizzare il sogno d'amore che gli è stato rubato. Nel frattempo Briony è cresciuta e, sulle orme della sorella, ha iniziato il tirocinio da infermiera in un ospedale di Londra, in prima fila nell'accoglienza dei feriti del fronte francese. Ha anche scritto un romanzo, influenzata da Virginia Woolf, una prima e provvisoria versione degli avvenimenti di quella sera del '35. Ma può un racconto cancellare una colpa? Non è forse lo scrittore come un dio davanti alla propria creazione, unico giudice? Se nessuno può condannarlo, certamente nessuno potrà assolverlo.
Il film omonimo del 2007 diretto da Joe Wright, con Keira Knightley e james McAvoy, fu scelto per aprire la 64ª Mostra del cinema di Venezia il 29 Agosto 2007 in concorso ed ottenne 7 nomination agli Oscar 2008, vincendo il premio per la Miglior Colonna Sonora grazie al compositore pisano Dario Marianelli.
Ricordiamo che la partecipazione alla serata è gratuita ed aperta a tutti. Sono a disposizione in biblioteca diverse copie del libro.
Informazioni presso la Biblioteca Comunale: tel. 0331 488980 - email: biblioteca.sanvittore@csbno.net