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Pubblicato il: 09/08/2022    Segnala pagina su Facebook Segnala
ELEZIONI POLITICHE

SI VOTA DOMENICA 25 SETTEMBRE DALLE ORE 7.00 ALLE 23.00

SI VOTA DOMENICA 25 SETTEMBRE DALLE ORE 7.00 ALLE 23.00

 Come si vota

Il 25 settembre 2022 i cittadini italiani saranno chiamati alle urne dalle ore 07.00 alle ore 23.00.

L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. La tessere elettorale è il documento che permette l'esercizio del diritto di voto e che attesta la regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del comune di residenza. Si consiglia agli elettori di controllare lo stato della propria tessera elettorale.

Per garantire il rilascio delle tessere elettorali, l’ufficio anagrafe amplierà gli orari di apertura al pubblico in occasione delle elezioni nel seguente modo:

venerdì 23 e sabato 24 settembre dalle ore 9 alle ore 18

domenica 25 settembre dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

I contatti sono i seguenti:

Tel. 0331 488905/902/901/961/903

Email: anagrafe@sanvittoreolona.org

Si ricorda che è vietato portare il cellulare e altri dispositivi in grado di raccogliere immagini all'interno della cabina elettorale. 

Chi potrà votare:

- i cittadini, iscritti alle liste elettorali del Comune di residenza, che avranno compiuto il diciottesimo anno di età il 25 settembre 2022;

- i cittadini italiani residenti all’estero (Aire) potranno scegliere di votare all’estero oppure optare per il voto in Italia entro il 31 luglio;

- i cittadini italiani temporaneamente residenti all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche per un periodo di almeno tre mesi, durante le elezioni politiche potranno votare per corrispondenza: ricevendo all’indirizzo di domicilio estero il plico elettorale contenente la scheda elettorale. Per poter usufruire del voto per corrispondenza i cittadini dovranno far pervenire al Comune di residenza il modulo predisposto dal Ministero entro il 24 agosto 2022:

email: anagrafe@sanvittoreolona.org

posta: Comune di San Vittore Olona via Europa n. 23 c.a.p. 20028 c/o l’ufficio elettorale

a mano, anche da persona diversa dall’interessato.

Voto domiciliare

Gli elettori affetti da grave infermità tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali e gli elettori affetti da gravissime infermità tali da impedirne il trasporto con l'ausilio dei servizi di trasporto organizzati dai comuni sono ammessi al voto nella propria dimora. Tali elettori, nel periodo compreso tra il 40°e il 20° giorno antecedente la data della votazione e cioè dal 16 agosto al 5 settembre 2022, devono far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti la dichiarazione attestante la volontà di votare presso la propria dimora, indicandone l'indirizzo completo con recapito telefonico.

A tale dichiarazione devono essere allegati:

- copia della tessera elettorale;

- copia di un documento di identità valido;

- certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità che rendono impossibile l'allontanamento dalla propria abitazione, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

 

Voto domiciliare per elettori sottoposti a trattamento domiciliare o isolamento per Covid-19

La Circolare UTG – Prefettura di Milano n. 301236/2022 prevede che, limitatamente alle consultazioni politiche, gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare e quelli che si trovino in condizioni di isolamento per Covid-19 sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.

A tal fine, tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione cioè tra il 15 e il 20 settembre p.v., l’elettore deve far pervenire al Comune nelle cui liste è iscritto, i seguenti documenti:

  1. Una dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso (vedi allegato);
  2. Un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 11 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge n.41/2022 (positivo al Covid-19, collocato in quarantena o isolamento fiduciario);
  3. Copia della tessera elettorale;
  4. Documento di riconoscimento in corso di validità.

Domanda ed allegati possono essere inviati all’ufficio elettorale:

  • via mail a: anagrafe@sanvittoreolona.org
  • consegnati a mano da un delegato presso l’Ufficio Elettorale negli orari di apertura.

Il termine indicato non è perentorio, ma nel rispetto delle circolare prefettizia, la richiesta non può pervenire oltre le ore 12 di sabato 24 settembre.

Il voto degli elettori predetti viene raccolto, a cura di appositi seggi speciali, durante le ore in cui è aperta la votazione, assicurando, con ogni mezzo idoneo, la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alle condizioni di salute dell’elettore.

 

Voto assistito

L'elettore affetto da gravi infermità ed impossibilitato ad esercitare autonomamente il diritto di voto può farsi assistere in cabina da un altro elettore iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica. Tale facoltà è riservata agli elettori ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Se l’elettore è affetto da patologie non evidenti, ma comunque tali da non consentirgli di votare autonomamente dovrà presentare una certificazione medica, rilasciata da un Funzionario Medico designato dall'Azienda Socio Sanitaria Territoriale, dalla quale risulti la necessità dell’accompagnamento. Per gli elettori non vedenti è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo rilasciato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (in precedenza, dal Ministero dell'Interno, Direzione Generale dei Servizi Civili) a norma dell'art. 3 della legge 18 dicembre 1973, n. 854. All'interno del libretto deve essere indicata la categoria "ciechi civili" e riportato uno dei seguenti codici: 10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07 attestanti la cecità assoluta del titolare. L'accompagnatore può esercitare tale funzione una sola volta per ogni consultazione e sulla sua tessera il Presidente di seggio annoterà l'assolvimento di tale compito. L’elettore fisicamente impedito può richiedere direttamente al Comune di apporre sulla propria tessera elettorale l’annotazione “permanente” relativa al voto assistito presentando la necessaria documentazione sanitaria. L’Ufficio Elettorale apporrà sulla parte interna della tessera elettorale un timbro tondo, di dimensioni ridotte, con la sigla AVD “Diritto Voto Assistito”.

Quanti parlamentari verranno eletti

La legge elettorale in vigore è detta “Rosatellum”, dal nome del deputato Ettore Rosato. Per la prima volta in assoluto, tutti voteranno sia per la Camera che per il Senato, mentre in passato solamente chi aveva compiuto 25 anni poteva votare anche per il Senato. Quello che cambia, di molto, è il numero di parlamentari eletti: solo 600, invece dei precedenti 945. In seguito alla recente riforma il numero di nostri rappresentanti alla Camera scenderà da 630 a 400 deputati mentre al Senato da 315 a 200.

Come vengono scelti i parlamentari

I parlamentari verranno eletti con un mix di maggioritario e proporzionale, con una prevalenza per quest'ultimo. Un terzo dei seggi di Camera e Senato viene infatti assegnato con il maggioritario, attraverso i collegi uninominali, nei quali vince chi prende più voti. Gli altri due terzi vengono invece assegnati con la quota proporzionale, che determina l'attribuzione di due o più seggi per ogni collegio.

Dove e Come si esprime il proprio voto

Il plesso elettorale è posto presso la Scuola Media Statale ICS Carducci in via XXIV Maggio n. 34/36, mentre la sezione/seggio elettorale di appartenenza dove andare a votare è indicato sulla propria tessera elettorale. Il cittadino, previa identificazione, riceverà due schede: una per la Camera e una per il Senato. Per ogni coalizione vi troverà stampata la lista singola o un candidato al collegio uninominale e accanto ad ogni simbolo la lista (breve) dei candidati per la parte proporzionale, il cosiddetto “listino bloccato”. Basta tracciare una X sul simbolo della lista o sul nome del candidato dell’uninominale. Nel primo caso, il voto sarà esteso in automatico anche al candidato dell’uninominale collegato, mentre nel secondo caso sarà conteggiato in automatico, in modo proporzionale, anche sui partiti della coalizione. In ogni collegio uninominale sarà eletto chi ha la maggioranza dei voti. Non è previsto il voto disgiunto, ovvero la possibilità scegliere un candidato all’uninominale non collegato alla lista per il proporzionale. Se invece al voto proporzionale si vuole scegliere un partito specifico all’interno di una colazione, basterà tracciare la X sulla lista desiderata, così da favorire i candidati di quella specifica lista. A ogni modo, la scelta di un partito nella parte proporzionale garantirà il voto anche al candidato della parte uninominale che il partito votato sostiene, anche senza X sul suo nome presente. I singoli candidati possono presentarsi solo in un collegio uninominale e al massimo in cinque proporzionali.

Le soglie di sbarramento

Il “Rosatellum” prevede due sbarramenti percentuali. Per la parte proporzionale, ottengono dei seggi solo le liste che ottengono almeno il 3%. Per le coalizioni, la soglia sale al 10%. Se un partito fa parte di una coalizione, ma ottiene meno del 3%, i suoi voti vengono ridistribuiti in modo proporzionale alle altre liste della medesima coalizione che invece superano la soglia il 3%. Se invece un partito non ottiene nemmeno l'1%, i suoi voti finiscono nel nulla.